Tombola, attività creative in PROMETEOPer una persona ricoverata il tempo non passa mai, le giornate trascorrono lentamente tra preoccupazioni, pensieri, e spesso lunghi momenti di solitudine. PROMETEO con i suoi volontari è sempre presente, per aiutare a risolvere i piccoli problemi di tutti i giorni, per dare informazioni o semplicemente scambiare due parole con un famigliare che magari è in attesa che un suo caro esca dalla sala operatoria o venga sottoposto ad esami.

PROMETEO con i suoi volontari è sempre presente anche durante la degenza, con l’appuntamento quotidiano del tè in corsia, con la biblioteca dove è possibile prendere liberamente dei libri da leggere, con i volontari che si occupano di sistemare i famigliari nelle case di accoglienza, ecc..

Ma abbiamo sentito la necessità e la voglia di fare qualcosa di più… delle attività ricreative? Perché no?

È così che si inaugura oggi un percorso sperimentale legato alla gestione di piccole attività ricreative per rendere meno pesante la degenza in ospedale, iniziative mirate a rompere la cupa monotonia della giornata ospedaliera, coinvolgendo anche i famigliari, perché sappiamo quanto l’affetto e il conforto della famiglia siano essenziali alla ripresa, psicologica ma anche fisica, dalla malattia.

Oggi PROMETEO ha lanciato la prima di queste iniziative: una tombolata! Nel pomeriggio i nostri preziosi volontari, Carlo, Mara, Martina e Eugenio hanno organizzato presso la sala mensa al settimo piano dell’Istituto Nazionale dei Tumori una vera e propria tombola a premi, che ha visto coinvolti pazienti e famigliari del reparto ma anche numerosi pazienti da altri reparti dell’ospedale.

L’iniziativa ha avuto un grande successo, ed è stata molto apprezzata da tutti. Sicuramente un’occasione di svago, utile per alleggerire la tensione e trascorrere qualche momento spensierato, ma anche un’opportunità per avvicinare le persone, pazienti e famigliari, in modo più informale, per parlare, conoscersi, condividere esperienze.

Ci ha reso felici vedere pazienti sorridere, nipotini giocare con i nonni ricoverati, famigliari che non si sono limitati a una breve visita con due passi in corsia ma hanno sfruttato l’occasione per ritagliarsi del tempo di qualità da passare insieme ai propri cari. Ci ha reso felici sapere che questi brevi momenti sereni aiuteranno i malati ad alleggerire il percorso che hanno davanti.

È stata la prima di una serie di iniziative che periodicamente organizzeremo. Come sempre, con l’aiuto dei nostri stupendi volontari. Grazie a tutti!

Ecco alcuni scatti del pomeriggio.

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