PROMETEO prova ogni giorno a raccontarvi cosa succede nel Reparto di Chirurgia Epato-gastro-pancreatica e Trapianto di Fegato dell’Istituto Nazionale dei Tumori, o, più familiarmente detto, il 7 piano!
Con i nostri progetti lo abbiamo reso più bello e accogliente, più ospitale. Abbiamo voluto mostrarvi come si vive tra quei corridoi attraverso lo sguardo degli artisti, vi abbiamo illustrato i lavori di ricerca dei medici che con passione vi operano e le attività quotidiane dei volontari di PROMETEO.
Proviamo adesso a raccontarvi il 7 piano anche attraverso le parole di chi lo ha vissuto da paziente. Questa è la testimonianza di Francesco Martusciello, che durante la XX Giornata dell’Associazione ha voluto raccontarci l’amore e la gratitudine per il Reparto in cui ha ritrovato la speranza e un porto sicuro in cui lavorano persone che ogni giorno si prendono cura dell’ammalato perché, come afferma Francesco, “le terapie o gli interventi possono funzionare o no, ma se ti prendi cura delle persone vinci sempre!!!!”
“Vorrei raccontarvi, non tanto la mia storia, probabilmente simile a quella di molte altre persone che hanno affrontato e che affrontano la malattia, ma quello che rappresenta per me il Reparto che ormai da 3 anni mi ha adottato. Spiegarvi cos’è per me è il 7 piano è difficile ma ci proverò… Quello che ho visto è soprattutto la passione e l’amore che mettono tutte le persone in questo ospedale. Dal primo impiegato che incontri all’accettazione al chirurgo che non ti tratta come un malato o per meglio dire come un condannato. Sì, perché così mi sentivo quando sono arrivato in Istituto. La mia, più che una diagnosi, era una sentenza: diversi medici e chirurghi di Milano mi avevano detto che non si poteva fare niente, che il mio tumore era inoperabile e alla domanda su quanto tempo mi rimanesse erano vaghi, tre, al massimo sei mesi … Il Professor Vincenzo Mazzaferro merita il mio primo ringraziamento, perché lui, insieme a tutta la sua équipe, mi ha dato una possibilità, la possibilità di combattere.
Questo è un luogo in cui si viene curati in quanto persone. Per me il 7 piano è come tornare a casa. Come quando sei in giro, vai, viaggi ma poi torni sempre a casa, dove ti senti al sicuro. E sai che, anche se magari hai fatto qualche danno, troverai sempre la porta aperta. Il reparto per me è un po’ come la coperta di Linus.
Queste esperienza è stata per me fondamentale: il dolore, la sofferenza, fanno parte della vita, ma si può scegliere come affrontarle. Il dolore può farti del male e basta o puoi permettergli di cambiarti e renderti una persona migliore perché credo che le nostre esistenze siano fatte al 10% da quello che succede e al 90% da come reagisci alle cose.
Sono passati quasi quattro anni tra cure e interventi (ben tre), e posso dire di aver vissuto l’esperienza, a livello umano, più profonda e bella della mia vita. In alcuni momenti ti trovi un sacco di gente intorno, ma pochi vicino … E le persone che lavorano in Istituto sono tra le poche che veramente mi sono state e sono tutt’ora vicino e per questo avranno sempre il mio amore e la mia riconoscenza … Perché le terapie o gli interventi possono funzionare o no, ma se ti prendi cura delle persone vinci sempre !!!! – Con affetto, Francesco”
Emanuele Sparacino
3 years agoSono trascorsi circa nove anni dall’intervento subito da mia moglie al “settimo piano” ma non finiro’ mai di ringraziare il Prof. Mazzaferro, il suo staff ed in particolare la d.ssa J. Coppa. In effetti tutte le volte che mettiamo piede al reparto “sento il profumo” di quella familiarità che non si trova altrove… Grazie, grazie sempre!
Redazione Onlus PROMETEO
3 years agoGrazie a te, Emanuele, per la tua testimonianza e le tue belle parole. Un carlo saluto a te e a tua moglie da tutti noi.
Vito
3 years agoGrazie fra sei stato una persona meravigliosa ti voglio bene. R.I.P.
Ketty
3 years agoCaro Francesco, vedo questo articolo solo adesso che non ci sei più.
Francesco ci ha lasciati❤️
Il giorno 23/10/2020
Un ragazzo d’oro, questo articolo lo conferma!
Che tu possa essere libero adesso, di essere chi vuoi essere. Ci si vede in un mondo parallelo!
Sei grande ❤️❤️Addio Fra
Ketty.