lia-manoUna donna ci racconta con una lettera, la storia di donazione che ha coinvolto l’uomo che ama. Una bella testimonianza su cui riflettere.

Carissimi, è appena arrivato il PROMETEOInforma e sfogliandolo ci siamo soffermati sulla storia di Federica Del Giudice. Bella, bellissima storia di una ragazza di 21 anni costretta a confrontarsi con un male inguaribile, ma aiutata da tutti voi a vincerlo.

Mentre gli occhi scorrono sulle righe, le lacrime scendono a testimoniare la verità di quelle parole che anche noi abbiamo vissuto sulla nostra pelle. Dire grazie non basta per ringraziare tutti quelli che ci hanno accompagnato e accompagnano verso la guarigione persone destinate a non esserci più.

Mi è venuto spontaneo pensare, quando ho letto dell’attesa di 9 mesi di Federica, ad una similitudine: 9 mesi, la gestazione di una nuova vita. E per me è stato così. Non sono stati 9, ma è stata la gestazione di una nuova vita per l’uomo che amo. Proprio come l’attesa di una nuova vita, abbiamo fatto visite, controlli, alimentato speranze e temuto delusioni. Fino al 9 novembre 2013, giorno delle doglie e della rinascita. Grazie a tutti: Paola, Carlo, Tonina e a tutti i medici. Forse è a loro che dovrebbero dare scorte e macchine blu, a questi uomini e donne che sfidano il destino ogni giorno per dare vita e speranza.

Lia – 4 luglio 2014

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