Associazione PROMETEO: prossimo, molto vicino - di Antonella MarchiVorrei iniziare la presentazione di questo libro fornendo le informazioni necessarie per comprendere come sia nata l’Associazione PROMETEO (acronimo di PROgetto Malattie Epatiche Trapianti E Oncologia), della quale questo testo vuole celebrare i venticinque anni di fondazione. La storia, la racconterò inizialmente come una fiaba con le sue “costanti” narrative: a Novara cresce un ragazzo, nato nel 1957, che frequenta il Liceo Antonelli. È un ragazzo simpatico, suona, gioca, studia, frequenta la parrocchia e poi si iscrive a Medicina.

Ma non gli basta diventare medico, lui vuole imparare a fare operazioni che in pochi al mondo sanno fare. Così va dove si può imparare, negli Stati Uniti, con una borsa di studio e quando termina il suo lungo e faticoso tirocinio, potrebbe restare in America, invece torna in Italia, va a lavorare a Milano all’Istituto Nazionale dei Tumori, dove in breve tempo riesce ad aprire una strada nuova per curare i pazienti con un tumore al fegato, sottoponendoli al trapianto. Sembra che il sogno dell’“eroe” si sia realizzato: il lungo viaggio, l’impresa difficile, nessun mezzo magico (solo studio e fatica), validi collaboratori che lo aiutano a sconfiggere il nemico, cioè il tumore, anche con il trapianto di fegato, procedura che nel frattempo viene riconosciuta ed applicata da tutta la comunità scientifica internazionale. No, il nostro protagonista sente che c’è ancora molto da fare, da studiare ma, soprattutto, bisogna “umanizzare” le cure, stando vicini ai pazienti, supportandoli logisticamente e moralmente in quei momenti così difficili della loro vita. Nasce così, per volontà del professor Vincenzo Mazzaferro e di un ristretto gruppo di amici, l’Associazione PROMETEO che, in questi 25 anni, ha messo a disposizione dei famigliari e dei malati del reparto da lui diretto all’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano alloggi accoglienti, a costi contenuti, ubicati nelle vicinanze dell’ospedale, per coloro che vengono da lontano, ha offerto accoglienza e servizi all’interno del reparto, ha promosso la ricerca e la formazione, ha organizzato eventi per raccogliere fondi e per sensibilizzare le persone sulle tematiche della malattia, coinvolgendo nelle attività moltissimi volontari. Il libro, che uscirà ai primi di novembre pubblicato da Edizioni San Paolo, nato dalla collaborazione tra il prof. Mazzaferro e il giornalista scientifico Maurizio Maria Fossati, non è solo una testimonianza dei 25 anni di PROMETEO, è molto di più. Comincio dalla terza parte che raccoglie le testimonianze degli ospiti che in questi anni hanno usufruito degli alloggi messi a loro disposizione: ci sono parole di gratitudine ed esperienze toccanti. La seconda parte è una riflessione (senza risposte ma con molti suggerimenti) che solleva spinose questioni legate al volontariato sociale e sanitario, alla luce della rivoluzionaria ma problematica riforma del Terzo Settore. Ma quella più pregnante è, per me, la prima parte, dedicata alle “Parole del Cuore”, cioè al sistema di valori che sta dietro alla scelta di impegnarsi per il prossimo senza chiedere nulla in cambio. E quei valori assumono il loro significato attraverso le parole, che non si limitano a descrivere il mondo ma creano il nostro stare al mondo. Concludo con la citazione riportata all’inizio del libro che riassume la filosofia di vita di chi lo ha concepito e di chi ha collaborato alla sua stesura: “A coloro che non hanno avuto il tempo di scoprire con noi che la meta è in realtà una nuova partenza”.

Antonella Marchi – Terza Pagina – 31/10/24

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