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  • SOS turisti sanitari

    sos turisti sanitari La Repubblica«C’è un ignobile giro d’affari che ruota intorno ai malati, bambini e adulti, ricoverati all’Istituto dei Tumori di Milano.»

    «Persone che agiscono indisturbate, approfittando della disperazione delle famiglie che non denunciano perché già afflitte da ben altri problemi. Strozzini che affittano in nero appartamenti fatiscenti e non a norma, a pochi metri dall’Istituto».Leggi l’articolo


    I trapianti : la vita di chi non ha più speranza

    i-trapiantiGorgonzola – Incontro informativo di AVIS e AID

    Venerdì 30 marzo le sezioni gorgonzolesi di Avis e Aido hanno promosso una serata informativa sulla donazione di sangue e organi. L’evento, ospitato dall’auditorium di via Montenero, è stato aperto dal dott. Ettore Pollini, direttore sanitario dell’Avis comunale. “Oggi, dopo qualche anno di crisi, è più semplice reclutare donatori – ha spiegato Pollini – Sta crescendo il senso civico, anche grazie alle campagne informative sulla donazione di sangue promosse dai mass-media”. Leggi l’articolo


    Ambrogino d’oro, il Comune di Milano premia PROMETEO

    ambrogino-doroTributato il massimo riconoscimento milanese di civica benemerenza all’Associazione Prometeo Onlus di Milano.

    Con l’occasione la Presidente, Dr.ssa Laura Gangeri, ha voluto condividere con i lettori di Prevenzione Cggi le riflessioni scaturite dalla consegna di questo importante premio e la responsabilita che comporta non solo nei confronti dei pazienti seguiti ma di tutta la cittadinanza.Leggi l’articolo


    A 8 mesi, quattordici ore di intervento. Così Milano ha salvato Brigel…

    brigel3Il padre: devo tutto a questa città. Il piccolo, del Togo, operato all’ Istituto Tumori Brigel è nato il 6 luglio scorso. A gennaio gli è stato diagnosticato un tumore al fegato.

    Dicono che qui, quando muore un bambino, le dottoresse e i dottori bisogna lasciarli stare. Per un po’. Un bel po’. Giorni e giorni. Girarci al largo. Al massimo un saluto. Nient’ altro.
    Nulla di più. Poi, per fortuna, capitano, e ne capitano tanti, bambini come Brigel, africano del Togo Leggi l’articolo